Campo San Giorgio, il raduno più atteso
a cura di Christian Tomeo (CP Leoni)
Per commemorare il nostro Santo Patrono, San Giorgio, ogni anno si organizza un raduno territoriale, nel quale facciamo attività con tutti i fratelli scaut della Puglia e del Molise.
Quest’anno siamo stati invitati dalla sezione di Barletta di cui ricorre anche il 25 ° anniversario della fondazione.
tratto da Scautismo per Ragazzi
“I cavalieri avevano scelto S.Giorgio come Santo Patrono perché era il solo santo che venisse rappresentato a cavallo. …adesso S.Giorgio è anche il Santo Patrono degli scauts di tutto il mondo, e quindi tutti gli esploratori dovrebbero conoscere la sua storia.
Giorgio nacque in Cappadocia nell’anno del signore 303. A diciassette anni si arruolò come soldato di cavalleria e presto divenne famoso per il suo coraggio.
Una volta giunse in una città chiamata Selem: vicino a questa città viveva un dragone, al quale si doveva dare ogni giorno in pasto uno degli abitanti, scelto a sorte.
Il giorno in cui giunse là San Giorgio la sorte era caduta sulla figlia del re. S.Giorgio decise che ella non doveva morire, e così uscì a combattere contro il drago, che viveva in una vicina palude, e lo uccise.
San Giorgio è il modello a cui dovrebbe ispirarsi ogni scaut.
Quando si trovava di fronte ad una difficoltà o ad un pericolo, per grande che fosse – anche sotto forma di dragone – egli non lo evitava, né lo temeva, ma lo affrontava con tutta la forza che poteva infondere in sé e nel suo cavallo. Malgrado non fosse armato adeguatamente per un tale scontro – aveva semplicemente una lancia – si slanciò sul suo avversario, fece del suo meglio, e alla fine riuscì a superare una difficoltà contro cui nessuno aveva osato cimentarsi.
Ed è proprio così che uno scout dovrebbe fronteggiare le difficoltà e i pericoli, per grandi e spaventosi che possano sembrare, e malgrado egli stesso possa essere mal equipaggiato per la lotta.
Deve andargli incontro arditamente e fiduciosamente e usare le sue migliori facoltà per cercare di superarli: in questo modo è probabile che gli arrida il successo.
La festa di san Giorgio è il 23 Aprile. In questo giorno tutti i veri scauts si fanno uno speciale dovere di meditare la Legge e la Promessa: ricordatevelo al prossimo 23 Aprile e mandate un messaggio di saluto a tutti gli scauts del mondo.”
L’attività si è svolta dal pomeriggio del 29 Aprile al pomeriggio del 1 Maggio a Barletta.
Il raduno per la partenza è stato sabato 29 aprile alle ore 15:00 presso Piazza Baden Powell a Lama.
Appena arrivati a Barletta noi esploratori siamo andati nel fossato del castello Svevo e lì abbiamo montato le tende. In totale eravamo 200 esploratori.
Dopo aver montato le tende siamo andati a mangiare e dopo abbiamo fatto un suggestivo Percorso Hebert notturno sulla spiaggia al chiaror di diverse fiaccole. Prima di tutto ci hanno spiegato il gioco che consisteva in dividerci per gruppi.
Le prime 5 ptg. andavano in un cerchio fatto di corda ,mentre altre e 5 pattuglie andavano in un altro. Li si faceva una sorta di tiro alla fune, dove chi prendeva il guidone (che era a 3 passi di distanza della ptg) per primo vinceva.
La squadra vincitrice doveva andare vicino ad un cartello su scritto “start” e da li iniziava il percorso Hebert.
Questo percorso consisteva in Sali e scendi, passo del giaguaro e altri ostacoli alla fine di questo percorso c’era un forziere che si doveva aprire con una chiave trovata in un labirinto situato durante il percorso.
Questo forziere conteneva un quaderno e una mappa che sarebbero servite per un altro gioco. In questo gioco vinceva la ptg. che impiegava meno tempo e con meno penalità.
Dopo di che siamo ritornati in tenda e abbiamo dormito.
Il giorno dopo 30 Aprile appena svegliati siamo andati a fare colazione e subito dopo c’è stata l’alza, dove lì, il Presidente Commissario della sezione Assoraider di Barletta Francesco Vitobello ci ha lanciato una nuova sfida che consisteva nel cercare 10 tappe, ma per trovarle dovevamo farci aiutare dalle persone del posto.
Queste tappe si trovavano sparpagliate per Barletta e ognuna aveva una sfida diversa da superare.
Grazie ad esse abbiamo fatto anche il giro delle città ammirando strutture importanti del paese.
Alle 17:00 dovevamo farci ritrovare tutti al castello.
Li abbiamo mangiato una fetta di pane e nutella, dopo di che ci hanno detto di preparare delle scenette e un bans o una canzone per il fuoco di bivacco della sera.
Noi del reparto Hogwars ci siamo divisi in due gruppi per semplificare il lavoro ed entrambi abbiamo fatto una scenetta diversa, più un bans.
Dopo il fuoco, il nostro capo reparto Alessandro Frascella ha consegnato diversi brevetti, tra cui quello di Esploratore Scelto allo Scaut Danilo, Dellisanti (in attesa del brevetto nazionale), successivamente è iniziata la Cerimonia dei Nomi di Battaglia, dove Danilo Dellisanti, Marco Scalise e Christian Tomeo, avendo maturato una nuova progressione verticale hanno potuto cambiare il loro vecchio nome di battaglia, Shikamaru per Danilo, Chewbecca per Marco e Kakashi per Christian.
Giorno 1 Maggio, come sempre siamo andati a fare colazione e dopo abbiamo smontato le tende e chiuso tutti gli zaini.
Per tutta la mattinata c’è stato un mega torneo di giochi di squadra come: scalpo sleale, palla ai fortini, il gioco del cappello, roverino e dodgeball.
Alla fine di quest’attività abbiamo subito mangiato e ci siamo sistemati per l’ammaina durante la quale sono stati dati i trofei delle diverse attività e alcune pattuglie del nostro reparto hanno vinto.
TROFEO MEGA ORIENTEERING IN CITTA’
2° PTG.PUMA
TROFEO GIOCHI DI SQUADRA
1° PTG. GIAGUARO
2° PTG. FALCHI
Dopo l’ammaina siamo saliti nel pullman per ritornare a casa.
Questo raduno è stato senza altro una delle esperienze più ricche di attività, fraternità e spiritualità che ogni scaut possa vivere.