IL TRAILER DI UNA GRANDE AVVENTURA
a cura della Scaut Ginevra Piccinno (Capo Pattuglia Cobra)
Nei giorni 22 e 23 Aprile abbiamo svolto un pernotto incentrato sull’Impresa dello Scelto dello Scaut Danilo Dellisanti. Per la sua impresa, ha scelto di organizzare un Open Day Scaut svoltosi il 23 Aprile in piazza Lo Iucco a Talsano, ma oltre a questo abbiamo fatto una veglia in quanto ha scelto di orientare la sua impresa su queste quattro specialità:
- Pionerismo, abbiamo costruito un pennone a forma di stella tridimensionale, oltre le principali strutture di un sotto campo di pattuglia con mensa, cucina, lavabo e una tenda Igloo, tutto ciò per rendere l’idea come si svolgono i nostri campi agli altri ragazzi che non hanno mai fatto delle attività scaut;
- Gioco di squadra, l’attività della domenica prevedeva una serie di attività ludiche di squadra da svolgere in diverse basi;
- Espressione, in quanto una delle basi prevedeva un gioco di espressione;
- Spiritualità, dove Danilo ha ideato, preparato e introdotto la veglia di Alta Pattuglia sull’Amicizia.
Sabato 22 tutto il reparto si è riunito per aiutare Danilo nella sua impresa e ci siamo divisi in posti di azione; dovevamo cercare di eseguire più legature e costruzioni possibili nella giornata di sabato, cosi’ la domenica avremmo solo dovuto assemblare e perfezionare il tutto.
Il primo pensiero è stato rivolto al pennone, in quanto era molto complesso e lungo da fare. Il progetto prevedeva un pennone fatto con 18 pali a forma di stella, ma la particolarità era che la stella era visibile da tutti i lati (diciamo tridimensionale).
Mentre due pattuglie si occupavano del pennone le restanti hanno costruito il resto del sotto campo di pattuglia, solo per assicurarsi che tutto andasse liscio perché l’avremmo dovuta smontare e ricostruire il giorno seguente perché non la potevamo entrar in sede e nemmeno lasciare montata in piazza, però per recuperare del tempo, non abbiamo smontato i quattro treppiedi e i due rettangoli su cui poggiavano le vasche dei lavabi e i bidoni della cucina a fuoco.
Alle ore 20:00, del sabato i pattugliotti sono tornati a casa e in sede è rimasta solo l’Alta Pattuglia, eravamo a buon punto: la mensa era stata montata e smontata e per quanto riguarda il pennone, il giorno seguente, avremmo dovuto solo assemblare i tre pali con le giunture, su cui saranno attaccate le bandiere al pennone, in quanto lo abbiamo sollevato di peso e “parcheggiato” difronte alla sede con l’aiuto della Compagnia.
Finite tutte le attività, è arrivato il momento che attendevamo … ordinare le pizzee! Purtroppo il destino e i pizzaioli non erano dalla nostra parte e quindi mentre aspettavamo ansiosamente le pizze, abbiamo affrontato un discorso che non era previsto, ma molto intrigante ed interessante per noi… quello che succederà quando passeremo in compagnia; i capi ci hanno spiegato cosa faremo in compagnia, come si organizzano le attività, come ci si divide, i ruoli, i nomi totem, i passaggi, insomma quel tempo non è passato invano anzi è stato molto intrigante, perché eravamo molto curiosi di scoprire cosa succederà tra qualche mese!
Dopo qualche ora ( per noi sono stati lunghi anni) di attesa sono arrivate le pizze e tanta era la fame che in un boccone le abbiamo finite. Dopo aver sparecchiato e pulito i tavoli è arrivato il momento della veglia; è da un po’ di pernotti che stiamo facendo queste veglie, naturalmente si sceglie un tema e ognuno di noi deve preparare un biglietto anonimo con le proprie considerazioni, questi biglietti andranno nel cappellone, verrano mischiati e in modo casuale ognuno deve pescare un biglietto ed esprimere i propri pensieri sul biglietto che ha pescato, l’idea dei biglietti è un’idea molto significativa e ha un senso in quanto molto spesso accade che una persona vorrebbe esprimere un pensiero ma l’ha già detto un’altra persona quindi non dice niente, con l’idea dei biglietti non sappiamo quello che ha scritto l’altro quindi scriviamo tutto quello che pensiamo. Per questa veglia Danilo ha scelto un tema molto semplice da un lato, in quanto quasi tutti lo proviamo per una persona e viene molto naturale ma anche complesso, in quanto ha tantissime sfaccettature, cioè l’amicizia. Danilo ha introdotto la veglia facendoci sentire una canzone e passando a tutti noi il foglio del testo, poi ha proceduto a commentarla, sui suoi spunti si è quindi articolata l’intera veglia. Come ho detto prima questo tema è molto complesso infatti abbiamo impiegato molto tempo per discuterne, in più siamo nel periodo dell’adolescenza in cui piccoli problemi ci sembrano grandissimi e abbiamo bisogno di una persona con cui sfogarci, una spalla su cui piangere ma anche una persona con cui ridere e scherzare. Alla fine della veglia saremmo dovuti andare a letto ma non è stato così … ci siamo messi il pigiama, ci siamo infilati nei sacco a peli, abbiamo preso il computer e abbiamo guardato le foto di quando eravamo piccoli, del nostro primo campo estivo, delle nostre prime avventure e ci siamo prolungati fino a tardi; purtroppo abbiamo tenuto svegli anche i nostri capi e ce l’hanno fatta pagare con della ‘’’’’’bellissima’’’’’’ musica alle sei e mezza di mattina, un bel risveglio! è stato un risveglio rumoroso ma anche dolce in quanto la colazione era con dei buonissimi cornetti al cioccolato per darci la carica per tutte le attività che avremmo dovuto svolgere!
Alle otto di mattina è arrivato il resto del reparto e ci siamo subito messi a lavoro, senza attendere la Compagnia abbiamo spostato noi il pennone, costruito la mensa e la tenda e montato le bandiere.
Quando sono arrivati tutti i lupetti e la compagnia, abbiamo svolto la cerimonia dell’alza bandiera.
Alla fine dell’alzabandiera Danilo ha spiegato come era strutturata la sua impresa, ha diviso i partecipanti in otto squadre di diverso colore(neri, bianchi, marroni, rosa, blu, rossi, turchesi, arancioni) e ha detto che avrebbero dovuto svolgere cinque basi, nelle quali c’erano cinque giochi diversi :
- il GIOCO DI ESPRESSIONE, dove dovevano mimare e far indovinare quello che avevano mimato alla loro squadra, condotto da Danilo Dellisanti (Ptg Falchi)
- il GIOCO PALLA AI TELONI, nel quale le due squadre avevano due teloni e il loro obiettivo era lanciare la palla con il telone nel campo avversario, condotto da Marco Scalise (Ptg Puma)
- il TIC TAC TOE, ossia il gioco del tris fatto a staffetta con l’utilizzo di 9 cerchi e 6 pezze di stoffa, condotto da Eleonora Greco (Ptg Giaguaro);
- la PALLA SCAUT, una specie di palla a mano, mista a rugby, condotto da Ginevra Piccinno (Ptg Cobra);
- la BANDIERINA ALL’ASSEMBLAGGIO, un gioco simile a quello del fazzoletto, l’unica differenza è che si possono chiamare anche più di due numeri e che per vincere si può trascinare l’avversario nella propria metà campo, condotto da Christian Tomeo (Ptg Leoni).
Alle 12:00 l’Open Day Scaut è finito e Danilo ha proclamato i vincitori: … i blu, i quali hanno vinto con ben 38 punti! Credo che sia stata un’ottima impresa, ben organizzata. Tutto è andato liscio e Danilo era tranquillo, perché era più che sicuro di quello che faceva. Organizzare un’impresa non è semplice, però Danilo ci è riuscito, avendo risultati più che ottimi. Niente l’ha fermato, neppure la frattura alla mano! La giornata è stata molto divertente e movimentata e tutti ci siamo divertiti!