La Legge Raider è lo stile degli uomini liberi
Il Raid Satyria in data 21-22 febbraio 2016, ha effettuato un pernotto di Raid presso la Base Scout “Rosa dei Venti” di Chiatona – Massafra (TA). In occasione della Giornata del Pensiero (anniversario della nascita di Baden Powell fondatore del movimento scout) del Centenario della Branca Lupetti 1916-2016, il Raid ha organizzato in forma d’Impresa l’animazione del Fuoco di Bivacco di Sezione, mentre la domenica ha svolto delle imprese sulla realizzazione di video tutorial tecnici di campismo e cucina. Le attività di tale pernotto saranno documentate in un articolo a parte.
La sera del sabato, subito dopo il Fuoco di Bivacco, è stato il momento ideale per introdurre i nuovi raider alla veglia sui valori enunciati dalla Legge Raider che è uno dei capisaldi della metodologia di branca. La Veglia Raider è un potente mezzo che permette di conseguire l’obiettivo della formazione del carattere dei Raider. Un momento comunitario di riflessione aperto al più sincero confronto sui valori e sugli ideali proposti della Legge Raider, che è legge di libertà. Aiuta a costruire e sviluppare le capacità di auto analisi e d’introspezione della propria spiritualità.
Quando un Raider ritiene di aver fatto propri gli ideali di libertà proposti dalla Legge Raider può chiedere di dare l’Impegno Raider, che consiste in una cerimonia formale e la pronuncia di una formula con l’apposizione finale della propria firma. E’ questo un momento d’importante crescita del Raider, ma non è un punto di arrivo, bensì un punto di partenza dal quale si cercherà di aderire il più possibile ai valori della legge, comprendendo quanto essa sia difficile e utopica da realizzare al 100%…ma quanto sia fondamentale allo stesso tempo cercare di tendere sempre verso tali ideali e fare spesso degli esami di coscienza interiore sul proprio comportamento rapportandolo alla Legge Raider.
L’occasione è risultata propizia per formalizzare l’adesione alla Legge da parte dei Raider Giovanni Moscati e Rosa Giannico che hanno fatto il loro Impegno Raider. Tutto il Raid Satyria ha celebrato con gioia tale evento e augura a Rosa e Giovanni di continuare il loro cammino nella Branca Raider nel solco del grande spirito di servizio fino ad ora dimostrato.
Di seguito riportiamo l’introduzione alla veglia del Capo Raid Siriana Carovigno.
Come scrisse Aldo Marzot…”Amici, questo è un momento magico, qui ci si apre senza maschera, senza infingimenti, senza convezionalismi. Noi in questo momento siamo quello che siamo, in umiltà ed orgoglio. Quella umiltà che temiamo di assumere fuori per paura di essere disprezzati, quell’orgoglio che abbiamo dentro di noi e che temiamo di vantare fuori per paura di essere derisi. Qui deve cadere il muro di separazione tra il nostro IO intimo e il mondo esterno. Qui dobbiamo sapere di poter dire tutto ciò che pensiamo senza timore di ricevere contraccolpi. Questo è un PRIVILEGIO DI ALTISSIMO VALORE per tutti noi. Questo valore sta nel poter ciascuno di noi, ricevere quelle parole, quell’affetto o quel rimprovero o anche solo quelle considerazioni che può avere un riflesso (sicuramente positivo) nella nostra vita. Tutto ciò è dovuto allo spirito di fratellanza, amicizia e amore che lo scautismo afferma”…e come credo io ANCORA DI PIU’ NELLO STILE DI VITA CHE OGNUNO DI NOI SI E’ SCELTO LIBERAMENTE O CHE STA CERCANDO DI COSTRUIRSI.
Qualche tempo fa, in conclusione di un sabato sera, sorseggiando del buon whisky assieme ad amici, uno di questi, sostenitore degli ideali comunisti, costantemente impegnato in letture ideologiche partitiche e convinto sostenitore di questo ideale credendolo la risoluzione di tutti i problemi della società, mi chiedeva: “Siriana, ma perché questi scout?” Probabilmente non vedevo l’ora che qualcuno me lo chiedesse, perché ne è scaturita una discussione durata oltre due ore. Gli ho detto che credo ad un altra vita oltre questa, ma che non essendone sicura, cerco di vivere pienamente questa; gli ho detto che non è solo un diritto, ma un dovere per ognuno di noi dare braccia alle idee; gli ho detto che, a prescindere dagli ideali in cui si crede, non basta solo nutrire la mente e lo spirito, ma occorre formare le menti dei più giovani, altrimenti il sapere resta solo patrimonio di pochi.
Dopo quella serata mi sono ritrovata a riflettere molto sul nutrimento dello spirito, sulla conoscenza e soprattutto sulle parole di Aldo riguardo il PRIVILEGIO DELLA CONDIVISIONE E SULLA SCELTA LIBERA DI UNO STILE DI VITA.
A tal proposito vorrei parlare un poco di questa Impresa Raider in corso e sul fatto che probabilmente alcuni di voi si siano chiesti come mai alcune scelte dei Capi Pro fossero cadute su alcuni di voi già oberati di lavoro che piuttosto su altri. Si impone una necessaria spiegazione. Vedete, un’impresa a partire dalla scelta non serve solo a far si che ognuno di noi acquisisca competenze tecniche e gestionali; serve affinché ognuno di noi trovi lo SPIRITO giusto con cui affrontare le imprese.
Un Raider perfetto non è colui o colei in grado di gestire ogni impresa, che ha tutte le competenze tecniche Scaut. Sarebbe solo un “praticologo” eccezionale e sicuramente un gran leader. Un Raider è colui che ha colonna portante in tutto ciò che fa, la Legge Raider. Ed è per questo che quando parliamo di Raiderismo dico che non conta la fastosità dell’attività che un Raid sceglie di realizzare, bensì il metodo che utilizza e ancor di più lo stile che adotta per ogni impresa, stile che inevitabilmente si riporta nella vita normale.
Lo stile non è un vestito che s’indossa e che da un’apparenza diversa a secondo dell’occasione. Lo stile di vita per noi è la naturale espressione esterna del modo interiore di pensare, di agire, di decidere in risposta alle comunicazioni e agli stimoli che ci provengono dal mondo circostante. Lo stile Raider è lo stile dell’uomo libero…libero dai formalismi, dai convenzionalismi, dai pregiudizi…in poche parole libero da se stesso. Perché libero da se stesso? Perché noi siamo un concentrato di sentimenti che ci incatenano continuamente. Dunque dobbiamo impegnarci a far nostra la regola di vita che è la Legge Scaut del Raider, ed allora avremo tracciato il profilo dello stile che scaturisce dall’aver conquistato le dieci libertà fuse nella libertà da se stessi.
Legge Scaut e Legge Raider sono interconnesse tra loro, così chi vuole essere Libero dall’Inganno, non potrà che assumere uno stile di vita improntato sulla lealtà, con tutti e per tutti senza mezze misure e senza alcuna convenienza.
Chi vuol essere Libero dall’Egoismo e dall’Odio deve improntare la sua vita sulla generosità e l’amore, ponendo davanti ai propri bisogni quelli degli altri.
Chi vuol essere Libero dalla Paura, ha nel suo stile il coraggio, il coraggio di dire la verità anche quando può nuocere, il coraggio di ricominciare dopo una sconfitta, il coraggio di difendere i più deboli, di giocare con i bambini sembrando un idiota agli occhi del mondo.
Chi vuol essere Libero dal Materialismo dovrà attribuire ad ogni suo atto materiale un significato più semplice, sapendo che ogni oggetto è una semplice cosa e che ogni nostra conquista è solo nulla rispetto alla grandezza del creato.
Chi vuol essere Libero dall’Orgoglio avrà uno stile di vita deciso ma consapevole di dover marcare i propri limiti senza dimenticare che umiltà non è umiliazione.
Chi vuol essere Libero dalla Crudeltà dovrà rispettare la vita in tutte le sue forme, ricordando che la vita non è tutta qui e che noi siamo una piccola e povera parte del tutto.
Chi vuol essere Libero dal Pessimismo dovrà avere fiducia in se stesso e nell’umanità accogliendo con letizia ogni avversità.
Chi vuol essere Libero dalla Schiavitù dei Sensi, dovrà essere padrone di se stesso e conoscere i propri limiti senza mai perdere la lucidità di saper scegliere e di saper dire NO.
A questo punto vi dico che l’Impegno Raider non è un punto di arrivo, è una sveglia che ci ricorda la rotta da seguire, è il grillo parlante che ci “rompe le scatole”, è lo specchio con il quale fare i conti quando siamo soli. L’Impegno Raider è il punto da cui partire.
Canguro Ostinato
DEFINIZIONE DI LIBERTA’
Per libertà s’intende la condizione per cui un individuo può decidere di pensare, esprimersi ed agire senza costrizioni, ricorrendo alla volontà di ideare e mettere in atto un’azione, mediante una libera scelta dei fini e degli strumenti che ritiene utili a realizzarla.