“La vostra pelliccia è ormai grigia, siete Lupi Anziani!”
a cura delle lupette Giulia Ungaro e Giada Coppola
Ciao a tutti, questo non è un semplice articolo, ma una storia, un racconto di due cucciole che crescendo sono diventate scaut sempre più leali e fedeli. Siamo arrivate al pernotto ignare di tutto, pensavamo fosse un pernotto come tutti gli altri, ma in realtà non era affatto così.
Siamo arrivate e come sempre ci siamo fatte il letto e naturalmente, come tutte le altre volte, eravamo noi, io e Giulia ad aiutare gli altri lupetti in difficoltà.
Dopo aver sistemato la tana con grande sorpresa, i vecchi lupi hanno deciso di farci preparare le chiacchiere dato il periodo di carnevale. Dopo aver pulito tutto il disastro combinato, data la gran fame, abbiamo divorato ben due teglie di chiacchiere calde calde.
Dopo ciò, abbiamo fatto una caccia, successivamente cenato. Dopo aver cenato è arrivato il momento per noi più importante: il fuoco di bivacco.
Durante il fuoco non c’è stato solo un momento importante, ma ben due; c’è stato il rinnovo delle nostre promesse, ma prima è avvenuto un evento straordinario.
E’ iniziato tutto da un semplice racconto che Akela stava leggendo, io ero seduta vicino a Giada; lei mi guardava e scoppiava a ridere.
Il racconto diceva più o meno così: c’erano duce cucciole che entrate in tana erano molto timide, cacciando insieme impararono tutte le leggi della giungla e impararono a camminare sulle proprie zampe aprendo il primo occhio nella giungla, quando cadevano si rialzavano aiutandosi a vicenda e col passare del tempo aprirono anche il secondo occhio nella giungla; crescendo la loro pelliccia cambiò colore e si ingrigì. Le due cucciole di cui si parlava prima, non si possono più definire CUCCIOLE, perché hanno imparato ad avere autostima di sé stesse, hanno imparato a sostenere Akela ed aiutare tutti gli altri.
Infatti le due cucciole, di cui si parlava prima, ora sono lupi anziani e anche se l’anno prossimo non saremo più nel Branco per noi sarà sempre la nostra seconda famiglia, un posto che rimarrà sempre nel nostro cuore.
Tante lune fa,
quando il branco cacciava in territori diversi, due cuccioli spaventati varcarono, molto timidamente, la soglia della tana del nostro branco. Piano piano, iniziarono a cacciare sulle proprie zampe, si rialzavano dopo ogni caduta aiutandosi sempre. Cacciarono per sentieri inesplorati e zampata dopo zampata iniziarono ad aprire il primo occhio sulla giungla.
Iniziarono a capire come riconoscere un ramo forte su cui posarsi e un ramo fradicio che non avrebbe retto un moscerino. Impararono e soprattutto compresero tutte le leggi della giungla aprendo o meglio spalancando anche il secondo occhio sulla giungla. Durante le cacce erano sempre con le orecchie tese e soprattutto sempre pronti a aiutare i cuccioli a spingerli con il muso per farli camminare e a curare le loro ferite. Arrivarono a tenere il passo del branco e la loro pelliccia cambiò colore, quasi come Kaa quando fa la muta, anche la pelliccia dei lupi cambia colore e con il passare delle stagioni si ingrigisce. Il loro passo iniziò ad avvicinarsi al passo di Akela e le loro zampe erano forti per sostenerla. Già… Due cuccioli si affiancarono ad akela per aiutarla in ogni momento a guidare il branco durante le cacce.
Giulia e giada, la vostra pelliccia è ormai grigia, siete lupi anziani, siete lupi forti e coraggiosi e la giungla resterà per voi un luogo sicuro sempre,
La vostra tana la conoscete come le vostre tasche.
Akela, Baloo, Bagheera e Ikki vi ringraziano per il vostro impegno e dedizione.
Finito tutto Hathi ha annunciato che nella nostra grande famiglia entrato un nuovo scout: Giovanni Palma. Tornate in tana c’è stata la consegna dei brevetti e alcuni Lupetti hanno aperto il primo occhio nella giungla, mentre altri sono entrati a far parte del branco della luna piena.
Dopo aver dormito, la mattina seguente abbiamo fatto colazione e prima di pranzare abbiamo fatto una caccia organizzata dai vecchi lupi a tema indiani e abbiamo acceso il fuoco con i legnetti conquistati.
Dopo abbiamo preso gli zaini, sono arrivati i genitori e abbiamo fatto la cerimonia dell’ammaina bandiera. Dopo aver ammainato le bandiere siamo tornati a casa ognuno con un’esperienza nuova da raccontare. Queste giornate passate insieme ci hanno fatto vivere momenti emozionanti e come hanno emozionato Noi speriamo che abbia emozionato anche voi.
Vorremmo dire a tutti coloro che leggono che anche se qualcuno pensa che agli scout si viene solo per giocare vi diciamo che non è così, perché per raggiungere il nostro obiettivo Abbiamo affrontato ostacoli difficili, ci siamo impegnate e se abbiamo sbagliato ci siamo corrette e soprattutto quando siamo cadute, ci siamo sempre alzate e non ci siamo mai arrese. Invitiamo tutti voi a fare lo stesso perché non perdere chi cade e fallisce in qualcosa perché poi può sempre correggersi, ma perde chi si arrende davanti al minimo ostacolo e se non ci fossimo Arresi non saremo mai arrivati a questo punto. DO YOUR BEST (insieme)
BRANCO DELLA LUNA PIENA TARANTO 2