L’aria era fresca e profumava di competizione
a cura della scaut Giulia Dellisanti (VCP Giaguaro)
Domenica 17 Dicembre 2017, presso l’ex Batteria Cattaneo, si è svolto il così tanto atteso Grande Gioco “Aragog e la foresta proibita “.
Alle ore 8.00 in perfetta uniforme e muniti di bacchetta “magica” ogni pattuglia è arrivata in pineta; l’aria era fresca e profumava di competizione, ma allo stesso tempo, della voglia di stare insieme e divertirsi.
Mentre eravamo in quadrato, il capo reparto Alessandro ha dato ad ogni pattuglia gli incantesimi, le vite e i galeoni, elementi che servivano per lo svolgimento del gioco, spiegandoci nel frattempo la fase iniziale del suddetto. Muniti di tutto ciò ha avuto inizio la fase generale del grande gioco, le pattuglie si sono recate nella propria base dove si sceglieva la strategia, ossia se fare il gioco dello scalpo contro una pattuglia avversaria o recarsi direttamente da Alessandro che interpretava “la Gringott”. Li si potevano acquistare dei “bolidi” (palline) con i galeoni in proprio possesso per poterli lanciare contro delle “anfore magiche” (dei barattoli) e conquistare così altri galeoni.
Ogni barattolo abbattuto aveva al suo interno una frase che indicava la successiva missione che occorreva svolgere per proseguire. Al’inizio della prima missione veniva fatto un segno rosso sulla fronte di ognuno che indicava il livello di ogni giocatore, e si partiva tutti da “allievi”, dopo questo si rientrava in base per fare nuovamente lo scalpo contro altri giocatori, sfidandoli con l’incantesimo“Expelliarmus” fino ad ottenere così 7 vite per potersi recare all’“Ospedale di San Mungo”(presidiato da Michael) e diventare così da allievo a “basilischi” pietrificatori che si distinguevano dagli altri giocatori per il colore blu posto sempre sulla fronte.
Questi avevano la possibilità di utilizzare l’incantesimo “Petrificus Totalum” e in caso di vittoria allo scalpo di pietrificare l’avversario vinto e portarlo nella propria base dove sarebbe rimasto fino a quando un allievo della sua pattuglia non avrebbe acquistato presso la Gringott la “pozione Mandragora” al costo di 2 galeoni. Questa missione aveva la durata di circa 30 minuti, dopo di che il capo reparto contava per ogni pattuglia quanti pietrificati aveva in base e a secondo del numero assegnava dei punti.
Durante questa fase mi è piaciuto tanto vedere come alcuni di noi giocavano con grande lealtà e sana competizione.
Tutti agguerriti e scatenati si è ripresa la fase generale ossia quella dei bolidi, ogni pattuglia aveva il suo tiratore prescelto, ma uno si è distinto in particolar modo per i suoi tiri infallibili, ossia Francesco Manfredi. Con ogni barattolo caduto si ricomponeva una frase che ti introduceva alla missione successiva detta “bolide furfante”, le frasi erano tratte dal film “Harry Potter”. Questa missione consisteva nel giocare a palla avvelenata, una pattuglia per volta doveva evitare le palle lanciate con foga e con una mira da NON fare invidia ad un cecchino dagli avversari, che avevano a disposizione tre palle in tutto e 2 minuti di tempo per colpire il maggior numero di volte la squadra avversaria.
Tra lanci, colpi e schivate si è passati nuovamente alla fase generale per poter scoprire la frase che ci avrebbe portati alla terza missione “Il club dei duellanti” che è stata particolarmente interessante e competitiva perché metteva in risalto le proprie capacità tecniche su nodi, alfabeto morse e segnali di pista; ogni esploratore si confrontava su uno di questi tre argomenti, il vincitore portava a casa un bel punto per la sua pattuglia.
Tra vittorie e sconfitte si è passati alla missione 4 “il diario di Tom Riddle” per poter svolgere questa missione è stato necessario creare un gruppo whatsapp, ogni pattuglia ha ricevuto la posizione nella quale era nascosto il diario che consisteva in una pergamena contenente un messaggio in morse da decifrare una volta rientrati in base, questo permetteva di vincere ben 10 galeoni e passare alla seconda parte della missione.
Ogni pattuglia custodiva nella base la propria pergamena, a difesa di questa c’era l’araldo e un guidone, ogni pattuglia per rubare la pergamena avversaria doveva impossessarsi prima degli oggetti magici in difesa di questa (guidone e araldo), si poteva bloccare l avversario all’attacco solo con l’incantesimo “Stupeficium” che serviva a immobilizzare l’eventuale ladro, che solo con il contro incantesimo “inneverva” poteva essere liberato. Questo gioco ha in particolar modo creato scompiglio tra le pattuglie che si erano momentaneamente “alleate”, ma si sa in guerra le alleanze hanno vita breve.
Terminata questa missione come veri guerrieri pronti a giocarsi il tutto per tutto si è dato inizio al GRAN FINALE “Aragog e la foresta proibita “, che consisteva nel trovare la posizione di Aragog che consegnava alla pattuglia che arrivava prima da lui la sua memoria ossia la pergamena, con la verità sulla Camera dei Segreti.
Tutte le pattuglie arrivate dopo da Aragog si trasformavano in ragno e avevano il compito di uccidere chi aveva in consegna la memoria che avrebbero potuto difendersi con l incantesimo “Arania exumai” che uccideva i “ragni”; questa missione è stata un po’ difficile da capire ma divertentissima da svolgere.
Dopo di che si è fatto il conteggio per ogni pattuglia dei punti e dei galeoni in loro possesso(che si trasformavano in punti a loro volta ). Nell’attesa della classifica un po’ ansiosi ci siamo confrontati tra noi su quello che ci era piaciuto e non, ad esempio la mia parte preferita è stata la missione 4, riguardante il “diario di Tom Riddle”, credo comunque che questo grande gioco sarà per tutti indimenticabile perché bellissimo, strutturato con cura, un giusto equilibrio tra movimento e tecnica, ed è sembrato di essere veramente i protagonisti della storia di Harry Potter e la camera dei segreti, grazie anche a una buona ambientazione e fantasia.
Una volta finiti i conti siamo stati richiamati in quadrato per la lettura della classifica, in trepidazione e con orecchie ben tese eravamo tutti in ascolto. La classifica è stata:
1)Giaguari
2)Cobra
3)Falchi
4)Leoni.
Ora si attende il prossimo grande gioco per la chiusura torneo nell’attesa auguro a tutti buone feste.