Non camminare dietro a me
a cura di Martina Andrisani C.P. Leoni
“Non camminare dietro a me, potrei non condurti. Non camminarmi davanti, potrei non seguirti. Cammina soltanto accanto a me e sii mio amico.” (Albert Camus)
La pattuglia leoni si è recata l’11 Marzo presso la Batteria Cattaneo di Talsano per dare inizio a quella che è stata una fantastica uscita! Dopo aver organizzato tutti i materiali e dati i posti d’azione non c’era altro da fare che partire all’avventura. La pattuglia si è incontrata alle ore 8:00 in sede con guidone e materiali nello zaino e dopo aver aspettato l’arrivo di tutti i componenti siamo partiti arrivando in batteria verso le 8:40 , in fila e con degli enormi sorrisi sulla labbra abbiamo camminato fino ad arrivare a destinazione.
Appena raggiunta la meta abbiamo subito iniziato con un gioco di movimento , lo scalpo. Correvamo , giocavamo e ridevamo mentre alzavamo la polvere da terra cercando di acchiappare il foulard , c’è stato anche qualche ferito ma abbiamo subito rimediato con la nostra cassetta di pronto soccorso!
Subito dopo ci siamo dedicati a un gioco tecnico sui segni di pista, Federica, Manfredi e Alessandro dovevano prenotarsi con un verso a scelta e dirci il segno di pista mentre io e Graziano tenevamo i punti e alzavamo i cartoncini in modo da renderli più visibili possibile. Dopo i segni di pista ci siamo indirizzati verso bandierina francese e il tempo passava più veloce di quanto ci aspettassimo e dopo una bella partita abbiamo preso le bandiere e vai con la simulazione morse! Ognuno doveva segnalare il suo nome ed è stato un buon modo per ripetere il morse e divertirci allo stesso tempo!
Abbiamo anche avuto la possibilità di fare delle esercitazioni con l’acciarino e i fiammiferi ma purtroppo non è stato possibile provare ad accendere il fuoco con la lente d’ingrandimento vista la giornata nuvolosa! Impegnandosi anche gli esploratori meno esperti sono riusciti ad accendere il fuoco con l’acciarino e per loro sembrava impossibile! Le cose migliori si ottengono solo con il massimo dell’impegno! Ed è anche per questo che siamo riusciti a costruire il visore e a fare lo schizzo panoramico. Collaborando e rimanendo uniti si riesce a fare qualsiasi cosa.
Finalmente è arrivato il momento del pranzo!! Eravamo sfiniti e i nostri panini sembravano la nostra unica salvezza…dopo aver mangiato abbiamo preso il guidone e siamo partiti all’esplorazione!
Abbiamo esplorato tunnel , case e posti in cui nessuno è mai entrato finché siamo arrivati verso il mare e ci siamo seduti in cerchio . Ognuno ha iniziato a parlare , i nostri problemi , le nostre paure , le nostre gioie… Abbiamo buttato tutto fuori guidati dalla fiducia! Siamo una grande famiglia e il bene che abbiamo va anche oltre all’amicizia…perché? Semplicemente perché siamo fratelli!
Un amico è la cosa più preziosa che tu possa avere, e la cosa migliore che tu possa essere…Un amico conosce la melodia del nostro cuore e la canta quando ne dimentichiamo le parole. Un amico vero lo riconosci subito, ti fa scoppiare a ridere anche quando proprio non lo vuoi, se ti domanda come stai dissolve anche il più triste pensiero e, basta stare in sua compagnia per sentirsi speciali.
Questo è un vero amico, colui che trasforma la tua vita, in una vita speciale!
L’amicizia ha due ingredienti principali: il primo è la scoperta di ciò che ci rende simili. E il secondo è il rispetto di ciò che ci fa diversi…ed è per questo che anche essendo così diversi noi ci sentiamo uniti da un unico filo.
Dopo aver parlato siamo tornati indietro e abbiamo fatto una strabiliante partita a roverino e poi ci siamo divertiti giocando a nascondino! Uno di noi doveva contare e gli altri si nascondevano in giro per la batteria…anche se sapevamo che sarebbe stato impossibile trovarci tutti ci siamo divertiti un mondo comunque.
In fine abbiamo messo tutto apposto e abbiamo ripulito la zona da eventuali cartacce per poi tornare a casa stanchi ma sicuramente con qualcosa in più dentro il nostro cuore.