Oltre questa stupida rabbia per niente Oltre l’odio che sputa la gente Sulla vita che è meno importante Di tutto l’orgoglio che non serve a niente
a cura dello Scaut Christian Tomeo
Il 18 e il 19 maggio la compagnia Overland si è recata in via Vizzarro nella campagna di Eleonora Greco per pernottare e dare inizio a quelle che sarebbero state due emozionanti giornate. Appena arrivati abbiamo preparato e montato le tende, subito dopo ci siamo divertita con qualche gioco di movimento cioè bandierina francese e roverino. Verso le 18:00 abbiamo iniziato a raccogliere la legna e ad accendere il fuoco per poi cenare.
Dopo cena ci siamo seduti in cerchio e abbiamo iniziato la veglia, come prima cosa abbiamo parlato di come stesse andando la nostra vita personale e quella di compagnia. Poi siamo passati a leggere quella che a parer mio è una delle più emozionanti canzoni che io abbia mai sentito. La canzone si intitola ‘’Ti è mai successo’’ ed è dei Negramaro, parla principalmente dell’orgoglio personale ma c’è una strofa che mi è rimasta particolarmente impressa:
Oltre questa stupida rabbia per niente
Oltre l’odio che sputa la gente
Sulla vita che è meno importante
Di tutto l’orgoglio che non serve a niente
Ormai tendiamo ad arrabbiarci con i nostri amici o parenti per cose che non sono veramente importanti, e per questo ci allontaniamo da loro ma con il tempo non ricordiamo neanche più il motivo per cui avevamo discusso. Io, per quello che mi riguarda, cerco sempre di pesare le parole quando discuto con qualcuno, ma mi è capitato spesso di lasciarmi sfuggire qualcosa che poteva offendere l’altro. Imparare ad appunto pesare quello che diciamo no è semplice ma serve, serve tantissimo ed è molto importante per riuscire a comunicare con l’altro senza problemi. Inoltre molto spesso tendiamo a ritenere di vitale importanza quello di cui invece potremmo fare benissimo a meno, e guardandomi intorno mi sto accorgendo che ormai è sempre più difficile riuscire a staccarci da oggetti che per esempio possono essere il telefonino o un gioco sul computer. Mi sono accorto anche che è sempre più complicato chiedere scusa a qualcuno, questo a causa dell’orgoglio ma mentre l’orgoglio vince, le persone si perdono. È meglio perdere il tuo orgoglio per una persona che ami che perdere la persona che ami per il tuo stupido orgoglio.
Una volta finita la veglia i rover anziani sono andati a prendere la carta di compagnia e Giovanni, il nostro capo compagnia, si è alzato ed è venuto da me per darmi una lettera scritta da lui.
Una volta messo il mio nome sulla carta di compagnia mi sono sentito subito euforico, è stata un’esperienza meravigliosa ed emozionante.Dopo un nostro fratello scout, Mario Lupo, ha fatto la sua promessa ed ha ricevuto il foulard.
Inoltre c’è stata la totemizzazione di Mario Scalise (grizzly irruento) , Andrea Marinò(furetto curioso) , Ginevra Piccino (pantera affettuosa) ed Eleonora greco(Lontra eccentrica). Dopo la totemizzazione siamo andati a dormire.
Ci siamo svegliati alle 7;00, abbiamo fatto colazione e ci siamo immediatamente messi a smontare le tende, dato che il tempo che non era dei migliori abbiamo giocato a palla poi abbiamo cucinato per il pranzo, poi abbiamo fatto un’attività del san Giorgio. Dovevamo ritmicamente porci la domanda ‘’tu cosa pensi di me?’’, dopo l’attività abbiamo preso gli zaini e siamo tornati a casa.
Da questo pernotto ho imparato che è importante scavalcare il muro del proprio orgoglio e che saper e imparare a stare insieme è importante perché nessun rapporto è tutto ‘’sole’’ ma si può condividere lo stesso ombrello e superare la tempesta insieme.