Sui sentieri impervi della Legge Scaut
In data 18 e 19 marzo la compagnia Overland ha svolto un pernotto presso la casa canonica della Parrocchia Santa Maria Assunta di Mottola.
L’obiettivo di questo pernotto è stato quello di effettuare un ulteriore sopralluogo per la giornata Link degli esploratori che passeranno l’anno prossimo in compagnia.
La Giornata Link è un’attività della durata di 24 ore, che prevede lo svolgimento di diverse attività con la partecipazione della compagnia e degli esploratori che passeranno dal reparto l’anno successivo, il cui principale obiettivo è far conoscere agli esploratori le attività principali della branca R/S e a farli integrare al meglio nella nuova unità.
Dopo essere arrivati a Mottola con il pullman abbiamo raggiunto la casa canonica della parrocchia che ci ha ospitato per il pernottamento, l’attività principale del pomeriggio è stata la preparazione di un nuovo rover iscritto dall’esterno per la sua Promessa Scaut. Ciò è una cosa abbastanza inusuale, perché in linea teorica, il grosso dei rover e delle scolte dovrebbe provenire dalla branca inferiore già con la Promessa Scaut.
La Promessa Scaut, unitamente alla Legge Scaut, al Motto Servire e alla Carta di Compagnia, è uno dei capi saldi della metodologia della Branca Rover. Nello specifico la Promessa rappresenta la comprensione e l’accettazione di tutti gli ideali scaut, i cui principi cardine sono articolati sull’assunzione di un impegno morale volto a compiere il proprio dovere d’amore verso Dio, la Patria, la Famiglia e l’Umanità. Tutto ciò è comunque vincolato allo spirito di servizio verso il prossimo, proponendosi di vivere secondo la Legge Scaut.
La Legge Scaut deriva dall’antico codice cavalleresco e declama quelle che dovrebbero essere le principali virtù di uno scaut alle quali cercare d’ispirarsi il più possibile di aderire nella propria condotta di vita dal momento in cui si presta la propria Promessa.
La Legge Scaut non si pone dunque come una mera lista di regole e di divieti, ma diversamente si propone quale modello di vita a cui cercare di aderire liberamente sempre più col proprio esempio.
Legge Scaut
-
La parola dello scaut è sacra
-
Lo scaut agisce sempre con lealtà
-
Lo scaut è amico di tutti indipendentemente da razza, nazionalità, religione o condizione
-
Lo scaut tiene fede ai propri ideali, ma rispetta le opinioni altrui
-
Lo scaut a ma e protegge il debole anche con il suo personale sacrificio
-
Lo scaut ama la natura ed è in particolare amico degli animali
-
Lo scaut sa che per imparare a guidare gli altri occorre prima saper obbedire
-
Lo scaut è cortese e sereno anche nelle difficoltà
-
Lo scaut è sobrio e parsimonioso
-
Lo scaut è puro di pensiero, corretto nelle parole e negli atti.
Come ogni pernotto, la sera è venuto il momento della Veglia di Compagnia. La Veglia è un potente mezzo che permette di conseguire l’obiettivo della formazione del carattere dei rover e delle scolte, un momento comunitario di riflessione aperto al più sincero confronto sui valori e sugli ideali proposti in discussione di volta in volta. Aiuta a costruire e sviluppare le capacità di analisi e d’introspezione della propria spiritualità.
Il giorno dopo ci siamo messi su strada e abbiamo svolto l’ennesimo percorso propedeutico al Rovermoot 2017 (clicca qui per andare al percorso), durante il quale ci siamo fermati a visitare la Chiesa Rupestre di San Nicola, che è un gran reperto storico risalente al medioevo i cui affreschi raffigurano per l’appunto appunto San Nicola. Una chiesa rupestre perché costruita e scavata nella roccia di una gravina che si trova tra Palagianello e Mottola.
Successivamente siamo andati alla stazione di Palagianello dove abbiamo pranzato al volo con un’ottima insalata di riso, prima di prendere il treno per far ritorno a Taranto.