Terremoto Abruzzo 2009: quando l’Assoraider portò assistenza alle popolazioni del sisma

Terremoto Abruzzo 2009: quando l’Assoraider portò assistenza alle popolazioni del sisma

A dieci anni di distanza, ritorniamo sul terremoto in Abruzzo, una tragedia che ha ferito profondamente il nostro paese. Sono le ore 3.30 del 6 aprile 2009, è Lunedì. Un violento terremoto di magnitudo 5,8 sconvolge l’Abruzzo. Nella cittadina dell’Aquila si verificano numerosi crolli, tra cui la Casa dello Studente, il Palazzo della Prefettura e l’Ospedale. Le vittime sono trecento. La Protezione Civile e i volontari si mettono subito al lavoro per liberare dalle macerie i superstiti ancora intrappolati sotto gli edifici crollati. Il numero dei feriti continua a salire di ora in ora, mentre lo sciame sismico non da tregua anche nei giorni successivi. La tragedia del terremoto abruzzese rimarrà a lungo scolpita nella memoria degli Italiani.

I soccorsi furono inizialmente prestati dai volontari del posto, e quindi dai vigili del fuoco, giunti da tutta la regione e dalle regioni limitrofe. Ad essi si aggiunsero i volontari delle Misericordie, della Croce Rossa Italiana, i militari e gli scaut dell’Agesci e dell’Assoraider, per portare assistenza alle popolazioni vittime del sisma.

L’allora Commissario Nazionale alla Protezione Civile Eugenio Astore chiamò all’appello tutta l’associazione per formare un contingente di volontari associativo e la Sezione Assoraider Taranto 2 partecipò inviando un contingente di 6 volontari in due sessioni distinte da 7 giorni l’uno, ad aprile e a giugno 2009. Questi volontari erano Michele Moscati (responsabile del gruppo di lavoro), Giuseppe Blasi, Christian Cavallo, Primiano Cavallo, Daniele Manco e Pierluigi Rotelli.

All’Assoraider venne affidata la gestione di un campo e della relativa assistenza delle popolazioni di una piccola frazione del Comune di L’Aquila, Arischia. L’Associazione qualche anno dopo conferì un’encomio associativo alla Sezione di Taranto 2, mentre in data 24/03/2019 sono finalmente giunti gli attestati di Benemerenza rilasciati dal Dipartimento della Protezione Civile della Presidenza del Consiglio rilasciati ai singoli volontari.

Proprio per questo il Presidente Commissario di Sezione Siriana Carovigno ha convocato tutti i volontari del Terremoto dell’Aquila sabato 24 marzo 2019, alle ore 19.30 in piazza Lo Jucco a Talsano per rilasciare insieme al Presidente Capo Scaut Michele Moscati l’attestato di Benemerenza durante una piccola cerimonia di sezione.

Ne è venuto fuori un forte momento di condivisione e di ricordo di vari aneddoti di quella che è stata sicuramente un’esperienza di servizio forte che ha forgiato il carattere di tanti ragazzi che con il loro esempio hanno dimostrato quanto sia fondato scopo dichiarato dello scautismo:

“Lo scopo dello Scautismo è di migliorare la qualità dei nostri futuri cittadini, di sostituire l’egoismo con il Servizio, di rendere i giovani più coscienti e più efficienti, al fine di utilizzare questa efficienza al servizio del prossimo.” cit. B.P.

Riportiamo il ricordo di uno dei volontari Daniele Manco:

In questa foto c’è quello che abbiamo vissuto…..
Sono passati quasi 10 anni.
L’esperienza più bella della mia vita, il sacrificio meno faticoso della mia vita
Il volontariato ad Arischia L’Aquila.
Non avere più una casa, un caffettiera al mattino, un asciugamani morbido, un piumone profumato, una tv in cucina, cose che per noi sono normali, e quasi le pretendiamo. 
Che andassimo a raccontarlo a chi ci chiese un paio di calze pulite, a chi ci chiese una coperta e a chi ha dormito in una tenda per mesi con perfetti sconosciuti, che lo dicessero a quei bimbi che non avevano più un gioco e non avevano più una scuola.
Grazie ai terremotati de L’Auila per l’insegnamento che ci hanno dato e per la forza che in certi momenti esce fuori e non si sa da dove. Grazie per i sorrisi e per l’amore che ci avete dato, perché poi, dopo un evento così catastrofico, e dopo essersi abituati alla triste realtà ci siamo sentiti in un grande villaggio dove tutti si aiutavano dove la sera si faceva carne alla brace e con una piccola radio ci sembrava di essere in un locale notturno dove l’essenziale era essere VIVI.
GRAZIE ALLA MIA Sezione.

Scaut una volta, Scaut per sempre!

Le iniziative per il terremoto dell’Aquila non terminarono con il servizio sul campo, ma proseguirono su iniziativa e proposta di Franco Semeraro Presidente del Circolo Arci “C.Capozza” di Talsano (e attuale Presidente d’Onore della Sezione Taranto 2) con il quale fu organizzato con l’Assoraider Taranto 2 la prima edizione dell’Estate Talsanese (evento gastronomico e musicale) il cui ricavato fu donato ad una scuola di L’Aquila per l’acquisto di materiale didattico.

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