Thinking Day 2018, perché noi vogliamo imparare ad amare tutto e tutti
a cura dello Scaut Jacopo Ceci (PTG Cobra)
Nella giornata del 22 febbraio tutti gli scout del mondo festeggiano il Thinking Day (Giornata del Pensiero) ricordano la nascita di Baden Powell, ma anche di sua moglie Olave Soames, quali fondatori dello Scoutismo e del Guidismo.
Pertanto la nostra sezione ha organizzato un pernotto nei giorni 24-25 febbraio presso la base scaut Madonna di Pasano. Appena arrivati li il nostro Reparto dopo aver sistemato gli zaini nella propria camerata è andato all’aperto per fare le proprie attività.
Attività sportive di squadra
Per prima cosa abbiamo costruito un campo di Bandierina Francese dove abbiamo svolto un piccolo torneo composto da 3 giornate di andata e ritorno, il torneo è stato vinto dalla pattuglia Leoni, al secondo posto la pattuglia Giaguaro, al terzo posto la pattuglia Cobra e all’ultimo posto la pattuglia Falchi.
Animazione
Durante il pomeriggio abbiamo preparato l’animazione da portare al fuoco di bivacco organizzato dalla compagnia che come tema del fuoco aveva scelto “Le serie tv”. Ogni pattuglia aveva la propria scenetta ispirata ad una barzelletta scelta in precedenza, il proprio ban, il proprio gioco scenico e la propria canzone. Siccome al Campo Invernale non abbiamo fatto un grande fuoco, siamo stati seguiti passo passo dallo Staff di Reparto che ci hanno dato diversi consigli.
All’inizio abbiamo mostrato ai nostri capi reparto le scenette adattate al tema di questo fuoco: la pattuglia Giaguaro aveva come barzelletta mi hanno sepolto vivo e per adattarla al tema hanno scelto di prendere spunto dai personaggi di “The game of thrones”; la pattuglia Leoni ha portato la barzelletta chiamata “Dino” ambientata nell’ospedale del Dr. House; la pattuglia Cobra aveva la barzelletta intitolata “Cura dimagrante” che hanno sfruttato l’ambientazione dei Simpson per adattamento; infine la pattuglia Falchi aveva la barzelletta “I paracadutisti” adatta al film “Full metal jacket”.
Dopo un grande pomeriggio a provare le scenette siamo andati a cenare e subito dopo la cena ci siamo rimessi di nuovo a ripetere le scenette, i bans, le canzoni etc. A causa del terreno umido e del freddo, la Compagnia ha organizzato il fuoco di bivacco al chiuso in un grande salone. Dopo esserci sistemati, arrivo il momento delle invocazioni prese dal libro “La Strada verso il Successo” e ci fu un grande silenzio e alla fine delle invocazioni cominciammo a cantare la canzone “Al fuoco di bivacco”.
Secondo me questo fuoco è stato molto bello e tutti si sono impegnati molto per realizzare tutte le scenette, i bans, le canzoni e soprattutto i giochi scenici che hanno riscosso molto successo. Inoltre il salone era allestito in modo suggestivo con delle serie di luci che realizzavano una coreografia che celebrava i “Cento anni del Roverismo” oltre che la nascita di B.P.
Le Promesse di Scaut Adulti e il Rinnovo della Promessa
Alla fine del fuoco della Giornata del Pensiero, prima di rinnovare le nostre promesse Salvatore Tomeo e Mamma Lupa hanno fatto la propria promessa entrando a far parte della grande famiglia scaut, mentre Viviana Marinò che era già stata scaut nel CNGEI (“Scaut una volta, scout per sempre!” cit. B.P.) ha ricevuto soltanto il suo fazzolettone.
Prometto sul mio onore di fare del mio meglio per:
compiere il mio dovere d’amore verso Dio, la patria, la famiglia e l’umanità;
essere d’aiuto a chiunque in ogni occasione;
vivere secondo la Legge Scaut.
Veglia di Reparto
Dopo aver rinnovato le promesse siamo andati tutti nella nostra camerata e il nostro Vice Capo Reparto Andrea ci ha letto una storia dal titolo “L’eredità dei tre fratelli” (vai al link per leggere lo spunto della veglia) su cui abbiamo fatto una piccola chiacchierata in forma di veglia con tutto il Reparto.
“…il compito del Capo è quello di far esprimere liberamente ciascun ragazzo scoprendo ciò che vi è dentro, e quindi di prendere ciò che è buono e di svilupparlo, escludendo ciò che è cattivo. Il principio su cui si basa lo scautismo è quello di “venire incontro alle idee del ragazzo e di incoraggiarlo ad educarsi da sé invece di venire istruito. Perché sforzarsi di andare contro corrente, quando dopo tutto essa scorre nella direzione giusta? …Nessun compito può essere più nobile e congeniale ad un vero educatore di quello di guidare allegramente le forze selvagge della natura del ragazzo verso le vie che conducono al servizio per la società.” B.P
Il giorno seguente la mattina appena svegliati abbiamo fatto con il nostro vice capo reparto Michael gli esercizi ginnici di BP. Finiti gli esercizi ginnici di B.P. siamo andati a fare colazione e subito dopo a lavarci e a metterci l’uniforme per fare la cerimonia dell’Alza Bandiera.
Topografia
Dopo l’alza bandiera abbiamo fatto un percorso rettificato partendo da una strada esterna fino ad entrare nel cortile e fare tutto il perimetro fino a ritornare al cancello. Successivamente abbiamo sviluppato il percorso rettificato in una mappa del posto. Il miglior percorso rettificato è stato quello della pattuglia Falchi, ma complessivamente tutti lo hanno svolto bene.
Finiti i percorsi siamo andati a mangiare e dopo questa mangiata abbiamo finito il torneo di bandierina francese, terminate le giornate del torneo abbiamo fatto la conoscenza di un gioco antico al quale giocavano i nostri nonni lo “Spizziddo” che consisteva nel far alzare con una mazza di legno un dardo sempre di legno appoggiato per terra e quando lo alzavi dovevi colpirlo al volo e scagliarlo il più lontano possibile.
Dopo aver giocato allo “Spizziddo” abbiamo fatto l’Ammaina Bandiera, questi due giorni sono stati sia divertenti ma anche molto importanti per tutti noi.