UN CAMPO LUNGO UN SOGNO

UN CAMPO LUNGO UN SOGNO

a cura della Scaut Rebecca Annicchiarico
 
Tutto è iniziato all’incontro davanti alla Chiesa Madonna di Fatima alle 7 del 1 agosto, da dove i lupetti e noi esploratori siamo partiti intorno alle 7:30 verso i laghi di Monticchio, dove siamo arrivati alle 11:30 circa. 
Abbiamo portato gli zaini sopra ed abbiamo iniziato a montare le tende.
 
Dopo aver assemblato la paleria e l’interno delle tende abbiamo fatto il pranzo al sacco che ci eravamo portati dalle nostre case. Così abbiamo avuto l’energia per continuare a montare l’esterno delle tende e fissare il tutto con gli spilloni e i picchetti.
Dopodiché abbiamo messo nelle tende gli stuoini e i sacchi a pelo. Verso le 15, dopo aver finito di montare le tende, abbiamo iniziato a montare le mense ed abbiamo ispezionato la zona per decidere dove posizionarle, abbiamo preso i pali e i cordini e abbiamo iniziato a fare le legature per i tre piedi.
 
 
Nel pomeriggio abbiamo fatto merenda e abbiamo mangiato la crostata con la nutella per il compleanno di Rebecca. 
Nel tardo pomeriggio abbiamo fatto alcune manches del gioco con i teloni, che consisteva nel lanciare la palla da una parte all’altra della rete con dei teloni: il punto se lo aggiudicava chi riusciva a far cadere la palla nel campo avversario.
 
Fattasi sera, abbiamo cenato tutti insieme: abbiamo mangiato pasta con il sugo per primo e cordon bleu per secondo.
La sera siamo usciti dal campo base e siamo andati sulla riva di un lago, luogo dove i capi ci hanno illustrato i trofei del campo, ovvero il trofeo animazione, il trofeo sportivo e il trofeo “ Harry potter e i doni della morte”.
 
Successivamente, abbiamo fatto la cerimonia per la promessa di un nuovo pattugliotto della pattuglia giaguari, Mario Mongelli e, come di rito, gli hanno dato il suo nome di battaglia. Successivamente hanno dato il nome di battaglia anche all’esploratrice effettiva Rebecca Annicchiarico.
 
 
Ormai tutti stanchi, siamo tornati al campo base, ci siamo cambiati e siamo andati nelle tende per dormire. Essendo non abituati non è stato facile per nessuno di noi addormentarsi, perciò siamo andati nella tenda della pattuglia volpi per parlare un po’. A mezzanotte siamo dovuti tornare nelle tende e ci siamo addormentati.
 
Il giorno dopo, il 2 agosto, ci hanno svegliati alle 7:30, abbiamo fatto riscaldamento mattutino ed alzabandiera ed abbiamo continuato il duro lavoro del montaggio delle mense. 
Nel mentre abbiamo fatto un gioco che prevedeva un burlone; la sua missione era prendere la spada di Grifondoro dal pennone e nasconderla in un luogo stabilito; tutto ciò in tre ore. Tutti gli altri dovevano cercare di capire chi fosse il burlone e trovare la spada.
 
Alle 2:15 abbiamo pranzato tutti insieme ed abbiamo mangiato pasta con le patate per primo e caprese per secondo.
Dopo pranzo abbiamo fatto le docce, ci siamo cambiati ed abbiamo asciugato i capelli.
Dopodiché ci siamo rimessi all’opera e alle 5 di pomeriggio abbiamo fatto merenda e abbiamo finalmente finito le mense.
Poi abbiamo fatto l’animazione per il primo fuoco di bivacco generale, il cui tema è stato “favole”.
Per cena abbiamo mangiato la salsiccia e l’insalata.
La sera abbiamo fatto il fuoco e, subito dopo, abbiamo fatto la veglia, il cui tema è stato la paura. In questa veglia tutti noi abbiamo condiviso le nostre più grandi paure.
 
Verso mezzanotte siamo andati nelle tende e per la grande stanchezza ci siamo subito addormentati.
Nuova alba nuovo giorno…ci aspettavano tante attività: dopo l’alzabandiera ci siamo divisi in tre gruppi, uno per pattuglia aveva il compito di montare il pennone, un altro per pattuglia doveva raccogliere la legna per poterci cucinare, mentre il resto delle pattuglie ha montato la tenda magazzino.
 
Verso le 11 ci siamo messi all’opera per cucinare nelle nostre mense; abbiamo acceso due fuochi, uno per la pasta con la panna e il prosciutto ed uno per la frittata.
Dopo aver mangiato abbiamo preparato l’impasto della focaccia per la sera.
Nel pomeriggio abbiamo fatto diverse manches a bandierina all’assemblaggio e, subito dopo, abbiamo fatto merenda.
Verso le 7 di sera abbiamo acceso il fuoco per la brace e, appena pronta, abbiamo cenato e abbiamo mangiato le focacce preparate nel pomeriggio.
Dopo aver cenato abbiamo fatto il primo grande gioco notturno, che consisteva nella caccia all’horcrux. Una volta ottenute le vite necessarie, i punti e i dobloni, le pattuglie potevano avere l’accesso nella gringott, dove dovevano riuscire a trovare il medaglione di Serpeverde. Il minor tempo l’ha realizzato la pattuglia giaguaro che ha potuto ottenere la fiamma. Purtroppo abbiamo dovuto interrompere il gioco per l’imprevisto arrivo dei cinghiali, che ci ha costretto a tornare nelle tende per dormire.
Siamo al 4 agosto…i capi ci hanno svegliato verso le 7:45, alle 10 abbiamo fatto l’alzabandiera e 6 lupetti che passeranno nel reparto a Settembre hanno vissuto la giornata link, una giornata con noi esploratori. Dopo la libertà abbiamo raccolto la legna.
 
Dopo aver accumulato la legna abbiamo preparato il tutto per fare la trapper; abbiamo cucinato le patate al cartoccio, le banane con la nutella, gli spiedini con la pancetta e il pollo, e l’impasto del pane twist.
Abbiamo finito di mangiare alle 15 circa, abbiamo fatto le docce ed il primo bucato ed abbiamo messo tutto ad asciugare. 
 
Dopo la colazione abbiamo preparato l’animazione per il fuoco di bivacco di reparto; il tema scelto dalla pattuglia giaguari, ovvero la pattuglia dell’animazione, è stato lo sport.
Per cena abbiamo cucinato la pasta con il brodo per primo e la scamorza per secondo.
Dopo cena abbiamo iniziato il fuoco e subito dopo abbiamo fatto una veglia. In questa veglia abbiamo analizzato il testo della canzone “Cherofobia” di Martina Attilli.
Diventata ormai mezzanotte siamo ritornati nelle tende.
Il giorno seguente, il 5 agosto, la colazione centralizzata è stata preparata dalla pattuglia giaguaro.
Nella mattinata abbiamo montato la struttura per lo scalpo volante; abbiamo fatto tutte le legature, assemblato i pali di ferro e attaccato le imbracature. 
 
Verso le 12 abbiamo iniziato ad accendere il fuoco per il pranzo: abbiamo cucinato la pasta con il pesto e i würstel. 
Nel pomeriggio abbiamo fatto un gioco chiamato “corsa dei mangiamorte”. Una pattuglia aveva il ruolo mangiamorte e doveva uccidere, in ordine, Silente, McGranitt e Piton. I componenti delle altre due pattuglie dovevano cercare di non essere presi dai mangiamorte.
La sera, in quanto ultima sera per i lupetti, abbiamo fatto una festa: abbiamo mangiato panino con salsiccia, patatine fritte e salse.
Dopo cena abbiamo fatto la corrida che è stata vinta da Daniele Petio e Francesco Tomeo, con la canzone “Angela” di Checco Zalone.
Così è terminata un’altra giornata.
Il 6 agosto è stata una giornata di partenza e di arrivi, infatti abbiamo fatto per l’ultima volta l’alzabandiera insieme ai lupetti.
Nella mattinata abbiamo fatto un grande gioco che consisteva in un caccia al tesoro per trovare un fucile per colpire la Umbridge. Questo gioco è stato vinto dalla pattuglia squali e quindi abbiamo fatto il cambio della fiamma.
In tarda mattinata abbiamo salutato le compagnie appena arrivate, e abbiamo iniziato a cucinare. Il menù prevedeva pasta con il sugo per primo e polpette per secondo.
Nel pomeriggio abbiamo fatto i giochi d’acqua e, in seguito, le docce.
Per cena abbiamo fatto la carne al barbecue.
La sera abbiamo fatto il fuoco generale, il cui tema è stato il viaggio.
Il giorno seguente, il 7 agosto, abbiamo fatto colazione con le compagnie, in quanto sono partite per il campo mobile; dopo la loro partenza abbiamo fatto l’alzabandiera e i capi hanno ispezionato le tende e le mense.
Così dopo l’ispezione abbiamo sistemato il tutto e abbiamo cucinato la carbonara.
Nel pomeriggio abbiamo giocato allo scalpo volante, con la struttura montata nei giorni prima.
Dopo una pausa, abbiamo fatto alcune manches allo scalpo tutti contro tutti.
Per concludere al meglio la giornata, per cena, abbiamo mangiato la pizza.
In quanto tutti stanchi, i capi ci hanno fatto scegliere se fare un gioco notturno, oppure andare a dormire, così ci siamo schierati in due gruppi; il gioco notturno è stato vinto dalla pattuglia giaguari.
Dopo la mezzanotte siamo andati tutti a dormire per la giornata che ci avrebbe aspettato il giorno seguente.
Infatti, alle 7 circa dell’8 agosto, i capi ci hanno svegliato e ci hanno annunciato che saremmo stati in hike. Per molti di noi è stato il primo campo, quindi sono emerse ansia e felicità e ci siamo subito vestiti per fare colazione.
Subito dopo abbiamo iniziato a fare gli zaini e preparare tutto l’occorrente.
Abbiamo fatto l’alzabandiera e ci hanno consegnato le buste hike. Abbiamo aperto la prima busta contenente le coordinate per il percorso.
Verso le 11:15 abbiamo salutato il pennone e siamo partiti.
All’inizio del percorso la pattuglia giaguari ha sbagliato curva e si è incontrata con la pattuglia volpi. 
Ci sono state tante difficoltà nel percorso, ma con l’Unione ci siamo fatti forza ed abbiamo continuato ad andare avanti. Alle 12:30 ci siamo fermati per fare merenda e le tre pattuglie si sono incontrate; dopo esserci salutati la pattuglia squali ha continuato per la sua strada, mentre la giaguari e la volpi per la loro.
Verso l’13:30 abbiamo fatto il pranzo al sacco con dei panini, ci siamo riposati e siamo ripartiti più forti di prima.
Ci sono state alcune incomprensioni che ci hanno fatto fermare per un po’ di tempo, ma poi siamo ripartiti.
Quando mancavano circa un paio di kilometri siamo rimasti a secco di acqua e quindi ci siamo affrettati ad arrivare.
Alle 4:15 finalmente siamo arrivati a destinazione, nel rifugio del monte Vulture.
Ci sono stati pianti d’emozione e pianti di stanchezza.
Poi abbiamo montata il telone per passare la notte e abbiamo fatto merenda.
Dopodiché abbiamo aperto la seconda busta, nella quale ci veniva chiesto di trovare un’orma e ricavarne il calco di gesso.
Ci siamo riposati e abbiamo sistemato gli zaini, poi come indicato nella seconda busta abbiamo aperto la terza, in cui veniva indicato di modificare una canzone a nostra scelta per raccontare il nostro hike. Poi i capi ci hanno portato la pasta al forno e abbiamo cenato. Subito dopo cena abbiamo aperto la quarta busta in cui c’era l’itinerario per il ritorno e il necessario per una veglia di pattuglia.
 
Siamo andati nel rifugio e abbiamo fatto la veglia, dopodiché abbiamo parlato tutti insieme prima di dormire.
Abbiamo impostato la sveglia alle 6:30 e verso le 8:30 ci siamo messi in cammino per il ritorno. La pattuglia giaguari e la pattuglia volpi hanno fatto il percorso insieme e la pattuglia squali indipendentemente.
Il percorso ovviamente era tutto in discesa, quindi spesso è capitato di scivolare. Rispetto all’andata eravamo tutti più uniti e abbiamo continuato il nostro percorso. Arrivati a metà strada, abbiamo incontrato delle mucche e dei cani ed abbiamo dato ad alcuni dei cani dei nomi; i più fedeli che ci hanno seguito per tutto il percorso sono stati Preferito e Ictus che ci hanno lasciati verso le 11, quando la volpi e la giaguaro sono arrivate al campo base. Hanno salutato il pennone e, come di rito, hanno toccato i tizzoni per concludere quest’avventura.
Abbiamo fatto le docce e successivamente il bucato. Nel frattempo, verso le 12, è arrivata anche la pattuglia squali.
Verso le 13 abbiamo pranzato con la frittata di pasta e dopo ci siamo ripostati per un bel po’.
Alle 5, appena svegliati, abbiamo chiamato i nostri genitori e poi abbiamo fatto merenda.
Dopodiché abbiamo fatto le scoutliadi, le cui categorie sono state:
Lancio del vortex;
Salto in lungo;
Guado;
Freccette;
Tiro con l’arco;
Salto della corda;
Corsa 100 metri.
Subito dopo abbiamo preparato l’animazione per il fuoco di reparto, il cui tema è stato il nostro hike.
Verso l’1:30 siamo andati nelle tende per dormire.
Il giorno seguente, il 10 agosto, ci siamo svegliati verso le 7:30 e, mentre la pattuglia volpi preparava la colazione, le altre pattuglie si sono cambiate per l’Alza bandiera, che abbiamo fatto verso le 9:30. 
La mattinata l’abbiamo impiegata per la pulizia del campo e verso le 11 abbiamo preparato lo zainetto per andare sul pedalò nel lago blu.
Abbiamo noleggiato tre pedalò, uno per pattuglia ed abbiamo esplorato il lago; abbiamo visto pesci e serpenti marini e abbiamo fatto delle gare. 
Verso le 13:30 abbiamo fatto il sacco al pranzo con un panino con salame e Galbanino e uno con frittata, insalata e pomodori.
Dopo esserci riposati e aver preso un gelato siamo andati nell’abbazia di San Michele Arcangelo per realizzare lo schizzo tipografico del paesaggio con il visore. 
Abbiamo finito verso le 5, abbiamo fatto merenda e successivamente siamo tornati al campo base. 
Appena arrivati abbiamo giocato ad un nascondino modificato che prevedeva lo scalpo; una pattuglia era la cercatrice mentre le altre due si nascondevano.
Abbiamo fatto 6 manches, abbiamo raccolto la legna per la cena ed abbiamo cucinato la pasta con il pesto per primo, e la carne alla brace per secondo. 
Alle 21:45 abbiamo iniziato un gioco notturno, la caccia all’horcrux. Il gioco consisteva in uno scalpo tutti contro tutti bendati e, una volta scalpato qualcuno, andare a trovare una sveglia. Due manches sono state vinte dalla pattuglia giaguaro, mentre una è stata vinta dalla pattuglia squalo. Così abbiamo distrutto l’horcrux e abbiamo fatto il passaggio della fiamma.
Alle 11 siamo andati nelle tende e dopo circa una mezz’oretta siamo stati chiamati per lo spuntino notturno.
Il giorno seguente, l’11 agosto, dopo aver fatto colazione abbiamo dovuto smontare e sistemare il tutto per caricare il furgone.
Perciò ci siamo divisi: due per pattuglia hanno montato delle fionde con i pali, mentre gli altri due hanno lavato per bene tutto ciò che abbiamo usato per cucinare e abbiamo sistemato le casse.
Per pranzo abbiamo mangiato la pasta al sugo e successivamente abbiamo dovuto smontare le mense.
Dopo merenda abbiamo fatto i gavettoni con i palloncini d’acqua e successivamente abbiamo fatto le docce.
Dopo le docce abbiamo fatto l’animazione per l’ultimo fuoco di bivacco del campo, il cui tema è stato la musica.
Dopo cena abbiamo fatto il fuoco e ci siamo preparati per il gioco notturno.
In questo gioco ad ognuno di noi è stato assegnato un codice di identificazione e, ad ogni manche, ci venivano dati i codici di due persone, una da difendere ed una da attaccare. Per attaccare una persona ci sono state diverse modalità: lo scalpo, colpire con una pallina, colpire con una fionda e colpire con un fucile a molla.
Questo gioco è stato vinto dalla pattuglia giaguari, e dopo il cambio di fiamma abbiamo visto le stelle.
Fatta ormai notte ci siamo preparati per la penultima notte in tenda.
Il 12 agosto ci ha aspettato il grande gioco finale, infatti dopo la colazione abbiamo iniziato la prima fase. Questa fase era un gioco ispirato a Risiko, infatti ogni pattuglia ha inventato il nome di uno stato, la bandiera, la legge fondamentale e l’inno. Lo scopo era ottenere più stati possibili attraverso il lancio del dado e lo scalpo. Finito ciò tutte le pattuglie si dovevano scontrare a scalpo con i capi e batterli tutti e 4. La prima pattuglia che ci è riuscita è stata la pattuglia giaguari.
Dopo aver pranzato ci siamo riposati e dopodiché abbiamo iniziato la seconda fase.
Questa consisteva nel trovare i tre doni della morte, pero solo determintate categorie, in base alle vite, potevano ottenerli. La pattuglia vincitrice è stata la pattuglia volpe.
Fattasi le 20 abbiamo dato inizio alla festa di fine campo organizzata dalla compagnia. Abbiamo fatto i balli di gruppo, abbiamo mangiato al buffet e abbiamo fatto il karaoke.
Dopo la festa è arrivato il momento più atteso dall’inizio del campo: la premiazione. 
I capi ci hanno consegnato i brevetti e ci sono stati alcuni passaggi di livello: gli esploratori Luca Marraffa, Maya Chiffi hanno ricevuto l’effettivo, mentre gli esploratori Mattia Lanza, Ivan Vozza, Vincenzo Oliva, Giulia Ungaro e Daniele Petio hanno ricevuto il ranger.
Per l’ultima notte, i capi hanno programmato una veglia alle stelle. Infatti, in ordine di pattuglia, abbiamo scritto su un taccuino tutti i nostri pensieri sul campo davanti alle nostre tende e sotto le stelle.
Così è passata anche l’ultima notte.
Siamo ormai al 13 agosto, l’ultimo giorno, quello del rientro.
Subito dopo la colazione ci siamo lavati e cambiati, poi abbiamo chiuso gli zaini.
Abbiamo messo tutti gli zaini insieme e abbiamo smontato le tende; abbiamo tolto prima l’esterno, poi la paleria e infine l’interno; abbiamo messo tutto dentro i relativi sacchi e abbiamo caricato tutto sul furgone. Dopodiché abbiamo svuotato e montato anche la tenda magazzino.
Per pranzo abbiamo mangiato la lasagna e dopodiché i capi ci hanno annunciato i vincitori dei trofei di questo campo; il trofeo sportivo è stato vinto dalla pattuglia volpi, il trofeo animazione è stato vinto dalla pattuglia squali, mentre il trofeo “Harry Potter e i doni della morte” è stato vinto dalla pattuglia giaguari; dopo il cambio della fiamma, ritornata alla giaguari, abbiamo parlato dell’ultima notte e di come abbiamo passato questo campo.
Abbiamo fatto l’alzabandiera e l’ammainabandiera e prima di lasciare definitivamente il campo base abbiamo fatto la foto tutti insieme davanti al pennone. Allw 15, appena arrivato il pullman siamo partiti e siamo arrivati davanti alla madonna di Fatima alle … dove abbiamo rivisto i nostri genitori.